La tavola in questione rappresenta una svolta, rispetto alle precedenti . Un passaggio certo ed assodato , confermato anche dal soggetto in argomento . Il tema del dipinto ad una prima osservazione è semplicistico e parrebbe non lasciar spazio alla benché minima elucubrazione,se nonché il titolo dell’opera ci spinge immancabilmente a meditare. Nella rappresentazione si possono osservare un buon numero di vele, in queste acque che ci appaiono a tratti calme e tranquille ed in alcuni punti mosse ed increspate .Cosi come avviene per le vele. Quelle in primo piano , paiono possedere lo stesso orientamento ed un movimento più lento rispetto a quelle in profondità, sino a trovare lo scompiglio in mare aperto. Carosello originato da un vorticoso vento che viene raffigurato come un tifone sopra le barche. A sinistra rispetto la nostra osservazione. Distaccata , appare poi, in lontananza una vela solitaria ,che sembra navigare in acque diverse, più profonde e verso un altro orizzonte. Il significato intrinseco del quadro , è quello di riprodurre metaforicamente un “passaggio”.Il superamento di una linea di transizione ,e cioè l’uscita dal periodo adolescenziale ,o per estensione quello della sudditanza familiare. Momento che presto o tardi arriva per tutti .Istante dove ci si trova soli a dover affrontare il mondo con tutte le sue insidie ,il luogo in cui ognuno cerca e trova la sua strada e la propria indipendenza. Si spiega la propria vela e ci si lascia trasportare da quel vento che è la vita. Brezza leggera , che all’inizio sembra spingerci tutti in un unica direzione. Un po’ come accade nella società in cui viviamo, che ci esorta verso le sue tendenze e dove le acque sono ancora relativamente calme e tranquille. Ma più ci si allontana prendendo il largo ,più le correnti si fanno forti , le raffiche di vento diventano imponenti creano scompiglio e rendono dura la navigazione .Governare la barca è difficile , ed il compito è assai più arduo quando si penetra nell’occhio del ciclone . In questi tratti di mare , molte imbarcazioni perdono per sempre la rotta , altre affondano, e solo poche ne escono indenni e rafforzate,pronte per affrontare nuovi e sconosciuti oceani. Un esempio è rappresentato appunto dalla vela solitaria, disegnata al di sopra delle sue consorelle , uscita incolume e fortificata dalla tempesta. Per estensione ,questo riferimento è applicabile alle vicende personali di ogni essere umano che nel corso della propria esistenza , ha a che fare con un cambiamento . Metamorfosi questa ,che può accadere per scelta personale , oppure imposta dal destino. Ma che implica ,sempre un passaggio assai non facile, e l’attraversamento inevitabile di molteplici peripezie,per giungere ad una nuova ed auspicata condizione.
F.B.W.
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