" Il maestro autentico è colui che apprende , assorbe , conosce e poi comprende , e ne trae le proprie conclusioni ed i vantaggi ; cedendo poi ad altri ciò che ha inteso e divulgando al mondo intero ciò che ha realmente posseduto . I maestri sono quelli che diffondono la propria consapevolezza , anche a coloro che temono le innovazioni , non avendo certo paura di cadere nel ridicolo o nella banalità, esponendo alla gogna popolare (…Visti i nostri tempi , mediatica ! ), le loro preziose , intuizioni . Angelo Lazzano sicuramente è uno di questi , poiché egli comprende benissimo ed intimamente i valori dell’uomo attuale del : Cyber bloke . Creatura questa , che è non è altro che il costrutto od il prodotto di anni di mediaticità ed un ventennio circa, di interattività ,quest'ultima ormai divenuta , quasi assoluta .Il maestro ,con la sua “New. Cess. Pop. Art. (movimento a tempo determinato ,come i tempi che viviamo)“ * e la sua “Serie limitata & ritratti dedicati “ ,pone in essere e dà inizio ad un nuovo ciclo per l’arte. Ogni epoca nuova include cambiamenti radicali ,nei costumi, negli usi e di riflesso l’arte che ne è sicuramente la più sensibile . Accade così anche per Tommaso di ser Giovanni di Mone Cassai detto, “il Masaccio “ che intuì ,ed agli albori del rinascimento , si mise al pari del “uomo nuovo “ del suo tempo , includendolo nella propria opera come un individuo autentico, con passioni, sentimenti, emozioni terrene, ancorato alla fisicità ed alla concretezza del reale. *Così ,Angelo rappresenta nelle sue recenti creazioni , l’uomo agli albori del terzo millennio , un individuo perlopiù astratto ,ma dotato anch’ egli , si ,di sentimenti ,di passioni e di emozioni, ma non più ancorato alla corporeità ed alla tangibilità del reale, anzi un soggetto che ha proprio sciolto gli ormeggi da quest’ ultima e naviga consciamente od inavvertitamente , verso l’intangibilità del virtuale. Interessante è osservare che ,le figure nella pittura del Masaccio sono ambientate e costruite secondo le regole della rappresentazione prospettica, un'umanità protagonista del suo essere nel mondo, messa particolarmente in risalto per l'incidenza delle luci e delle ombre*. ( Che per l'appunto, ne caratterizzavano il periodo storico). Le immagini catturate da Angelo dal suo , “ Stringato e Sunto Smartphone “ * ( per sua definizione ) e che poi scaturiscono dal suo " Amico Plotter " , sono situate e realizzate dal maestro secondo una raffigurazione , anch’essa prospettica , di questa nuova umanità intangibile , posta in rilievo da “Isterismo ,velocità ed immediatezza “ ,una esplicitazione questa da lui stesso coniata e che con abilità sa applicare alla perfezione nelle sue preziose opere,alle quali però di queste peculiari caratteristiche ,ne conferisce soltanto una velatura , lasciando inalterato il soggetto sottostante , con tutta la sua bellezza ed espressività. Come se tutta la sua carica di interattività ne restasse al di sopra e fosse solo una maschera vogueggiante , mettendo cosi ancora di più in risalto le caratteristiche peculiari del personaggio ,il suo sostrato, ciò che ancora si preserva ,seppur su ridotta scala e bando all’apparenza (come per Masaccio ) ,cioè la creatura autentica, con tutte le passioni,i sentimenti, le emozioni terrene.Una figura ancorata alla fisicità ed alla concretezza del reale, seppur tutto ciò, ridotto ai minimi termini , e ciè alla sua monade. "
F.B.W.
*cfr (Fonte comune di San Giovanni Valdarno)
* cfr. Intervista ad Angelo Lazzano :Cagliari Artmagazine ,1 giugno 2016.